ROTOLO DI RADICCHIO CON SPINACI E ZENZERO #lacucinadegliscarti

 

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Photo Ruth Moorehouse

ROTOLO DI RADICCHIO CON SPINACI E ZENZERO SERVITO CON INSALATA ALL’ARANCIA di Chef Andrea Conte

Ingredienti:

  • Radicchio Tardivo di Treviso 3 cespi
  • spinaci freschi 300 gr 
  • ricotta 100 gr
  • zenzero 2 cm (a piacimento)
  • aglio 1/4 spicchio
  • parmigiano grattugiato 70 gr
  • zucchina 1/2
  • carota 1/2
  • pomodorini 1 manciata
  • pinoli 1 manciata
  • arancia n.1

Procedimento:

Per preparare la farcia soffriggere l’aglio tritato in una padella e successivamente aggiungere gli spinaci con lo zenzero grattugiato, salare e pepare. Far asciugare tutta l’acqua degli spinaci e, una volta raffreddati, tritare grossolanamente con il coltello. Aggiungere la ricotta e il parmigiano. Nel frattempo tagliare i radicchi in quattro parti per il senso della lunghezza (tenete da parte alcune punte per l’insalata). Conditeli con olio, sale, pepe e grigliateli a fuoco alto, bagnandoli con un filo d’acqua e coprendoli con un coperchio (non devono seccarsi). Stendeteli sopra un canovaccio formando un rettangolo e, appiattendoli, ponete la farcia a mo’ di cilindro: avvolgeteci il radicchio attorno formando un rotolino. Stringete bene e lasciatelo riposare almeno 10 minuti in modo che prenda forma. Successivamente tagliatelo in porzioni. Lavare e tagliare a piacimento le verdure: carote, zucchine, pomodorini e punte di radicchio. Spremere un’arancia e condire l’insalata con il succo, l’olio d’oliva, sale e pepe. Servite il rotolino caldo o a temperatura ambiente con l’insalata di accompagnamento e dei pinoli tostati. 

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Chef_Andrea_Conte_Cookiamo_800webLA CUCINA DEGLI SCARTI è una rubrica di ricette di COOKiamo School dedicata al tema dello scarto e degli avanzi di cibo. Nata in tempi di quarantena dalla collaborazione col talentuoso CHEF ANDREA CONTE che introduce una serie di ricette dedicate al recupero, perché in cucina non si butta via niente (o quasi). Chef dalle doti culinarie indiscusse (anche se ama essere definito cuoco), ha gestito le cucine di prestigiosi ristoranti in Italia e all’estero, prima di avviare con Ruth Moorehouse il progetto OurRustica. Da diverso tempo Andrea collabora con COOKiamo conducendo i corsi di panificazione (il pane è uno dei suoi grandi amori). 

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PAPPA AL POMODORO #ricetteillustrate

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Illustrazione ©Trentinelli realizzata per COOKiamo School

RICETTA ILLUSTRATA N. 6

PAPPA AL POMODORO di ANGELA MACI

Nei corsi di cucina mi piace intraprendere un viaggio con i miei ragazzi. Mi piace portarli con me alla scoperta dei piatti della tradizione Italiana. Partendo dagli ingredienti e poi raccontando una storia. Sempre. Solo così si può viaggiare, assaporare l’Italia intera, emozionarsi, conoscere, stando fermi attorno ad un tavolo, condividendo una passione comune con altre persone che prima di allora non conoscevi. Vi ho portati con me in Toscana tra i profumi semplici del pomodoro, del pane, dell’olio, quello buono. Tre ingredienti così semplici eppure così meravigliosi. Pane, olio e pomodoro. Il mediterraneo che prende forma, prende vita. Amo preparare la pappa al pomodoro in inverno, in primavera, in estate, in autunno. Sempre. Lo trovo un piatto avvolgente, pieno di calore, di racconti attorno ad un camino acceso come in riva al mare. Non sono toscana eppure è un piatto che sento tanto mio. Forse perchè il pomodoro è uno degli ingredienti che mi rappresenta di più. Quante volte in questi anni, mi avete sentito dire…” se fossi un ingrediente sarei un pomodoro”.

Ingredienti

  • 400 gr di pane raffermo (sciocco)
  • 800 gr di Pelati San Marzano (o pisanelli toscani maturi in estate)
  • 1 ricotta di bufala freschissima
  • 3 spicchi d’aglio
  • Basilico fresco o salvia fresca
  • Olio evo
  • Sale e pepe
  • 500 ml di brodo vegetale

Preparazione

In una pentola preparate un soffritto con spicchi d’aglio pelati ma interi e olio evo. Unite i pomodori san marzano a pezzetti. Un cucchiaino di zucchero per togliere l’acidità e un po’ di sale. Cuocete per 5 minuti. Unite il basilico e il pane a pezzetti. Bagnate con il brodo vegetale, coprite e terminate la cottura per circa 10 minuti. Servite in una fondina la pappa al pomodoro con un po’ di ricotta al centro e finite con olio evo, basilico fresco e pepe nero macinato. Se preferite potete optare per burrata e un’acciughina. Divina, nella sua semplicità.

foto_Maci_Trentinelli_Cookiamo_high_600x451pxlRICETTE ILLUSTRATE è la sezione del sito di COOKiamo nata in tempi di quarantena dall’amicizia tra la super illustratrice trevigiana Alessia Trentin, conosciuta ai più come la Trentinelli, la nostra amata cuoca bolognese Angela Maci con la quale collaboriamo da anni, e naturalmente Giorgia di COOKiamo.

 

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Illustrazione ©Trentinelli realizzata per COOKiamo School

FOCACCIA DI PATATE #ricetteillustrate

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illustrazione © Trentinelli realizzata per COOKiamo School

Con questo post siamo felici di inaugurare RICETTE ILLUSTRATE: una nuova sezione del sito di COOKiamo nata dalla collaborazione tra la super illustratrice trevigiana Alessia Trentin, conosciuta ai più come la Trentinelli, la nostra amata cuoca bolognese Angela Maci con la quale collaboriamo da anni, e naturalmente Giorgia di COOKiamo.

In tempi di quarantena abbiamo pensato che fosse un buon modo per tenervi compagnia, darvi qualche dritta culinaria per allietare questi giorni di isolamento e gioire con gli occhi e col palato. Ecco a voi la prima ricetta illustrata… buona visione! 

 

FOCACCIA DI PATATE  di Angela Maci

E’ la focaccia più buona che c’è quando arriva la bella stagione…e il pomodorino raggiunge il suo sapore meravigliosamente dolce e succoso. E’ la focaccia che ci preparava mia mamma quando prendevamo un buon voto a scuola. Sapeva di farci felici. Io l’ho sempre adorata…conoscete la mia passione per i pomodori, ma con quel soffice impasto di patate, quel buon sapore di aglio e il profumo di origano, hmmmm… Potevo non averla in repertorio? Così non devo più aspettare di prendere un buon voto per mangiarla!!!

Ingredienti

  • 1 Kg di farina manitoba
  • 100 g d’olio evo
  • lievito di birra 10 g
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 2 patate medie
  • sale
  • acqua tiepida
  • salamoia (acqua+olio evo+sale grosso)
  • 2 spicchi d’aglio
  • 20 pomodorini (pachino o datterini)
  • origano secco

Preparazione

Lavorate insieme nella planetaria o in una terrina la farina con il lievito sciolto in poco latte o acqua tiepida. Aggiungete le patate lesse ancora calde, l’olio e il sale. Impastate bene con il braccio impastatore o con le mani e aggiungete un po’ d’acqua per rendere elastico e soffice il composto. Fate riposare il composto in una coppa in ceramica dai bordi alti per 4-5 ore.  Io la preparo la sera e la faccio lievitare per tutta la notte. Stendete poi l’impasto in una teglia rettangolare e con le mani fate dei buchi come per la più classica delle focacce. Aggiungete la salamoia fatta con acqua, olio e sale grosso. Fate lievitare per un’altra mezz’ora. Inserite ora nella focaccia i pomodorini tagliati a metà, gli spicchi d’aglio e l’origano secco. Infornate per 30 minuti a 180°.